Emicrania con Aura: caratteristiche, sintomi e manifestazioni cliniche

L’Emicrania con Aura, conosciuta anche come “emicrania classica” nella classificazione del 1962 dell’Ad Hoc Committee on Classification of Headache, rappresenta circa il 10% di tutte le cefalee. Questa forma si distingue per una fase di cefalea preceduta da disturbi neurologici focali transitori, collettivamente definiti “aura”. I sintomi dell’aura sono reversibili e si sviluppano gradualmente nell’arco di 20-30 minuti (aura tipica), senza superare i 60 minuti.

Frequenza e Caratteristiche

La maggior parte dei pazienti soffre prevalentemente di attacchi di emicrania senz’aura. Tuttavia, chi soffre di Emicrania con Aura spesso presenta anche attacchi senz’aura, che tendono a essere più frequenti, con una media di 2-5 episodi con aura all’anno. La cefalea segue generalmente l’aura, anche se talvolta può sovrapporsi o manifestarsi senza una fase algica, dando luogo a un’aura tipica senza cefalea. È importante notare che l’aura può essere associata ad altri tipi di cefalea.

Sintomi e Tipologie di Aura

L’aura più comune si manifesta attraverso sintomi visivi, sia positivi (come scotomi scintillanti) che negativi (come scotomi semplici), tipicamente localizzati in un emicampo visivo. Il disturbo visivo più frequente è lo scotoma scintillante, che si espande gradualmente, assumendo un aspetto a zig-zag noto come “spettri di fortificazione” di Forthergill. Meno comuni sono disturbi visivi come la visione distorta o “scotoma a mosaico”.

Altri Sintomi Neurologici

Oltre ai sintomi visivi, possono manifestarsi disturbi sensitivi come parestesie che si estendono da un punto di origine fino a interessare gran parte di un emicorpo e del volto. Il percorso più tipico è quello cheiro-orale, che coinvolge progressivamente la mano, l’arto superiore e la regione periorale. Disturbi del linguaggio, quali disfasia o afasia, sono meno frequenti, ma possono manifestarsi in modo transitorio.

Emicrania Emiplegica

Quando l’aura include sintomi motori, come l’ipostenia, si deve considerare la diagnosi di emicrania emiplegica, che può essere sia familiare che sporadica. In alcuni pazienti, i sintomi dell’aura si verificano in successione, iniziando con disturbi visivi, seguiti da quelli sensitivi e motori, e, se è coinvolto l’emisfero dominante, anche con disturbi del linguaggio. Tuttavia, sono stati riportati casi con un diverso ordine di manifestazione.

Considerazioni Finali

L’Emicrania con Aura, sebbene meno frequente rispetto alla variante senz’aura, presenta una complessa serie di sintomi neurologici transitori che possono variare da paziente a paziente. È essenziale identificare con precisione i sintomi e la loro sequenza per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. In ogni caso, la gestione tempestiva degli attacchi può migliorare significativamente la qualità di vita del paziente.

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